CONDIZIONI CHE CONTROINDICANO LA DONAZIONE DI SANGUE
Poiché alcuni virus, tra cui quello dell’AIDS o dell’epatite, in alcuni rari casi non rivelano la loro presenza agli esami di laboratorio, in particolare quando l’infezione è stata contratta di recente (“periodo finestra”), è di fondamentale importanza, per accrescere ulteriormente il livello di sicurezza del sangue, informare il donatore su tutte quelle situazioni comportamentali e condizioni sanitarie che possono comportare il rischio di esposizione ad agenti infettivi trasmissibili attraverso il sangue. In tal modo il donatore, se adeguatamente informato e consapevole delle sue responsabilità in merito alla sicurezza del sangue donato, nel dubbio di essersi recentemente esposto a qualche rischio di contagio, può rivolgersi al personale Medico dei Servizi Trasfusionali, che è a disposizione per qualsiasi chiarimento e consiglio, nel rispetto del più assoluto segreto professionale e può astenersi dal donare il sangue (autoesclusione). Si ricorda che la privacy del donatore è tenuta in massima considerazione.
Si riportano qui di seguito i criteri di esclusione dalla donazione (in base alla Legge 219/05, D.M. 3 marzo 2005 e D.M. 5 dicembre 2006, si veda la sezione Download –> Legislazione):
Esclusioni Permanenti (Per La Tutela Della Propria Salute)
- MALATTIE AUTOIMMUNI (ad esclusione della malattia celiaca purché il donatore segua una dieta priva di glutine)
- MALATTIE CARDIOVASCOLARI;
- MALATTIE ORGANICHE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE;
- NEOPLASIE O MALATTIE MALIGNE;
- TENDENZA ANOMALA ALL’EMORAGGIA;
- CRISI DI SVENIMENTI e/o CONVULSIONI;
- GRAVI AFFEZIONI GASTROINTESTINALI, EPATICHE, UROGENITALI, EMATOLOGICHE, RENALI, METABOLICHE O RESPIRATORIE;
- DIABETE (se in trattamento con insulina).
Esclusioni Permanenti (Per La Tutela Della Salute Del Ricevente)
- MALATTIE INFETTIVE: (Epatite C – Epatite B, eccetto persone divenute HbsAg negative – HIV-2 HTLV I/II – Babesiosi – Lebbra – Kala Azar “Leishmaniosi viscerale” – Tripanosoma Cruzi 2 “M. di Chagas “ – Sifilide – Epatite ad eziologia indeterminata).
- RICEVENTI XENOTRAPIANTI;
- COMPORTAMENTO SESSUALE AD ALTO RISCHIO;
- ALCOLISMO CRONICO;
- ASSUNZIONI DI SOSTANZE STUPEFACENTI, STEROIDI O ORMONI A SCOPO DI CULTURISMO FISICO;
- ENCEFALOPATIA SPONGIFORME TRASMISSIBILE (TSE).
Esclusioni Temporanee alla Donazione
- GLOMERULONEFRITE ACUTA (5 anni dalla completa guarigione)
- BRUCELLOSI (2 anni dalla completa guarigione)
- OSTEOMIELITE (2 anni dalla completa guarigione)
- TUBERCOLOSI (2 anni dalla completa guarigione)
- FEBBRE REUMATICA (2 anni dopo la cessazione dei sintomi)
- TOXOPLASMOSI MONONUCLEOSI (6 mesi dopo la data di guarigione)
- FEBBRE >38°C (2 settimane dopo la cessazione dei sintomi)
- AFFEZIONI DI TIPO INFLUENZALE (2 settimane dopo la cessazione dei sintomi)
- SOGGIORNO IN ZONE MALARICHE (3 anni dal ritorno dall’ultima visita in zona endemica per donazione di sangue intero e piastrine; 6 mesi per donazione di plasma da inviare al frazionamento industriale), se si è soggiornato o abitato in tali zone è consigliabile contattare i medici del Servizio Trasfusionale per la valutazione più completa necessaria all’idoneità alla donazione.
- VIAGGI IN ZONE ENDEMICHE PER MALATTIE TROPICALI (3 mesi dal rientro, valutando sempre lo stato di salute del donatore)
- ESAME ENDOSCOPICO (4 mesi dalla data dell’esame)
- TRASFUSIONE DI EMOCOMPONENTI O SOMMINISTRAZIONE DI EMODERIVATI (es. immunoglobuline o antitetaniche, 4 mesi dalla somministrazione)
- TATUAGGI, PIERCING (4 mesi dalla data di effettuazione)
- AGOPUNTURA ( se non eseguita da professionisti con ago usa e getta, 4 mesi dalla data dell’ultima esposizione)
- INTERVENTO CHIRURGICO (4 mesi dalla data dell’intervento), contattare i medici del Servizio Trasfusionale per la valutazione più completa necessaria all’idoneità alla donazione, a volte i periodi di sospensione sono più brevi a seconda dell’intervento subito.
- RAPPORTI SESSUALI CON PERSONE INFETTE O A RISCHIO DI INFEZIONE DI HBV, HCV, HIV (4 mesi dall’ultima esposizione a rischio);
- VACCINAZIONI (in base al tipo di vaccinazione: 4 settimane o 48 ore dalla somministrazione)
- INTERVENTO CHIRURGICO MINORE (1 settimana)
- CURE ODONTOIATRICHE (48 ore per cure di minore entità, 1 settimana per estrazioni e devitalizzazioni)
- TERAPIE FARMACOLOGICHE (5 giorni dall’ultima somministrazione di Anti-infiammatori, 15 giorni dall’ultima somministrazione di Antibiotici)
- GRAVIDANZA (durante la gravidanza e 1 anno dopo il parto)
- INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA (6 mesi dopo l’interruzione)
- DURANTE IL CICLO MESTRUALE (è opportuno donare nel periodo che va dall’ottavo giorno dopo la fine di un ciclo e l’ottavo giorno prima dell’inizio del successivo)
Altri elementi che possono sconsigliare la donazione emergeranno durante il colloquio e l’attenta compilazione del questionario e dalla visita medica.